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Spese mediche nel 730 precompilato: si può dire di no

 
25 SETTEMBRE 2023

Farmaci e cure nella precompilata? Anche no, grazie. A partire dal 1° ottobre, l’Agenzia delle Entrate offre sul proprio sito la possibilità per i contribuenti di opporsi preventivamente all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie effettuate nel 2023, ai fini dell’elaborazione dei futuri precompilati 2024. Si potrà quindi mantenere la riservatezza su tutti gli oneri sanitari sostenuti nell’arco dell’anno, per poi inserirli “a mano” privatamente – o in caso di necessità con l’ausilio degli operatori CAF ACLI – sul modello 2024 che chiaramente sarà sguarnito di quelle spese.

Va da sé che scegliendo di compilare i dati in un secondo momento, cioè quando i precompilati saranno resi disponibili nel periodo di aprile-maggio 2024 per la conferma o l’eventuale integrazione, la differenza la farà la documentazione conservata a riprova delle spese sostenute. Senza fatture, ricevute, scontrini, prescrizioni o cartelle sanitarie che dimostrino quegli oneri, non sarà infatti ammessa nessuna detrazione.

Il consiglio, quindi, prima di optare per la rinuncia alla precompilazione dei dati, è quello di essere certi di aver ben conservato il plico della documentazione. L’agenzia infatti precompila i 730 sulla base dei dati che il sistema TS le trasmette ogni anno. Se invece il sig. X, per ragioni di riservatezza, preferisce comunicare l’opzione di rinuncia, il sistema TS non trasmetterà nulla in relazione a quel contribuente, che dunque dovrà provvedere alla successiva integrazione dei dati nel momento in cui andrà a dichiarare, ma ciò sarà appunto possibile solo a patto di aver conservato tutti i documenti di spesa.

Spiega allora l’Agenzia che sono due le modalità tramite cui inviare l’opzione di rinuncia:


  • dal 1° ottobre 2023 al 31 gennaio 2024 inviando alla casella mail opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it l’apposito modello disponibile sul sito stesso dell’Agenzia che permette di indicare le tipologie di spesa da escludere (ticket, acquisto farmaci, acquisto e affitto dispositivi medici, prestazioni sanitarie, eccetera), i dati anagrafici del contribuente (nome e cognome, luogo e data di nascita), il suo codice fiscale e il numero della tessera sanitaria con relativa data di scadenza;
  • dal 9 febbraio all’8 marzo 2024, accedendo all’area del sito Sistema tessera sanitaria, tramite tessera sanitaria, Ts-Cns o Spid e selezionando le singole voci per le quali esprimere la propria opposizione.

Nel caso in cui si decida di rivolgersi all’Agenzia, vi è anche una soluzione alternativa all’invio del modello tramite la mail sopra indicata: si può infatti comunicare il proprio dissenso a voce telefonando al numero verde 800-909696 se da fisso, oppure allo 06/96668907 se da cellulare, o al +39 06/96668933 se dall’estero.
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