23 SETTEMBRE 2024
30 settembre, ultima chiamata per il cinque per mille 2024. Entro questa data, infatti, le associazioni e gli enti interessati a partecipare al riparto della quota IRPEF per l’esercizio finanziario in corso, che però non hanno presentato la domanda di accreditamento al contributo entro i termini ordinari di scadenza, possono regolarizzare la propria posizione.
Più esattamente, le Onlus iscritte all’Anagrafe ma non presenti nell’elenco permanente degli iscritti 2024, che non hanno trasmesso la domanda di accreditamento entro il termine ordinario dello scorso 10 aprile 2024, possono rimediare presentandola entro il 30 settembre esclusivamente in via telematica tramite il canale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o tramite un intermediario abilitato come CAF ACLI, in ogni caso versando per l’invio tardivo un importo pari a 250 euro col modello F24-Elide, sul quale va indicato il codice tributo 8115. Da ricordare, però, che i requisiti sostanziali richiesti per l’accesso al beneficio devono essere comunque posseduti alla data di scadenza originaria per la presentazione dell’istanza, ossia allo scorso 10 aprile.
La scadenza tardiva del 30 settembre vale inoltre per gli enti del Terzo Settore, le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti della ricerca sanitaria e gli enti della ricerca scientifica e dell’università: anche questi soggetti, non presenti negli elenchi permanenti e che non hanno ancora presentato domanda di accreditamento, possono ancora presentarla rivolgendosi alle amministrazioni competenti per categoria versando contestualmente la medesima sanzione di 250 euro tramite F24-Elide.
(Fonte: Fiscooggi.it)