Carta Acquisti 2023 al via da luglio con requisito ISEE
29 MAGGIO 2023
La Carta Acquisti Alimentare legata all’ISEE è in vigore. Il decreto, firmato a quattro mani dai ministeri dell’Economia e dell’Agricoltura, è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 maggio sancendo lo stanziamento delle risorse (di fatto operative dal 1° luglio 2023) per una platea beneficiaria di circa un milione e 300mila persone. Fresco di stampa è invece il messaggio 1958 del 26 maggio con cui l’INPS ha fornito nel dettaglio tutte le istruzioni sui requisiti e le regole di accesso al contributo. La carta nasce come sostegno economico per l’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari.
Carta Acquisti Alimentare: rilascio vincolato all’ISEE
Come accennato, si tratta di una carta il cui rilascio da parte dell’INPS è vincolato alla presenza di un ISEE valido che non deve superare la soglia di 15.000 euro. A parte l’ISEE, non servirà eseguire nessuna specifica richiesta ai fini della carta, che dunque verrà erogata in maniera automatica, esattamente come accade per i bonus sociali sulle utenze acqua-luce-gas, il cui unico requisito, da quando nel gennaio 2021 fu abrogata la procedura di domanda, è appunto l’indicatore economico del nucleo.
Carta Acquisti Alimentare: chi ne avrà diritto
Vediamo allora più nel dettaglio quali sono i requisiti di accesso illustrati dall'INPS nel messaggio del 26 maggio. Beneficiari del contributo saranno i cittadini appartenenti ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, che alla data del 12 maggio 2023 (giorno di pubblicazione del decreto):
- abbiano tutti i componenti iscritti all’Anagrafe comunale della Popolazione Residente;
- siano titolari di un ISEE Ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.
Il contributo inoltre non spetterà ai nuclei che risultino già beneficiari delle seguenti prestazioni economiche: Reddito di Cittadinanza, Reddito di inclusione, o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà; la carta non spetterà nemmeno se anche uno solo dei componenti del nucleo “sia percettore – scrive l’INPS – di Assicurazione Sociale per l'Impiego - NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato”.
Carta Acquisti Alimentare: a quale importo si ha diritto
Spostandoci poi sull’entità economica della misura, è previsto “un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro, erogato – come si legge nel messaggio INPS – attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay. Le carte, assegnabili in numero complessivo pari a 1.300.000, saranno nominative, consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio e verranno rese operative a partire dal mese di luglio 2023”. Ma attenzione, perché “la mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 (cioè traducendo: se la carta non viene usata almeno una volta entro il 15/09/23, ndr) comporterà la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio”.
Carta Acquisti Alimentare: quando verrà erogata
Infine, per quanto riguarda il criterio di rilascio materiale della carta, questo funzionerà secondo tre fasce di priorità. L’INPS, anzitutto, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto MEF-Agricoltura (quindi entro l’11 giugno) “metterà a disposizione dei Comuni le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati”. Dopodiché da luglio saranno appunto avviate le erogazioni delle singole card dando precedenza, nell’ordine, ai nuclei familiari:
- composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- composti da non meno di tre componenti.
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